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Il lupo - Rita Schiavone

Il lupo - Rita Schiavone


La pecora, la gatta e il gallo avevano deciso di abbandonare la casa dell’uomo. La pecora aveva sentito che la padrona aveva stabilito di fare un tappetino con la sua pelle, la gatta che i suoi gattini sarebbero stati tutti uccisi e il gallo che presto gli avrebbero tirato il collo. Invano gli animali avevano rivolto la loro supplica al padrone, ricordandogli per quanto tempo lo avevano servito. Una notte d’inverno quando tutta la campagna era bianca di neve, i tre animali, delusi e avviliti , abbandonarono la casa dell’uomo, riflettendo sulla sua ingratitudine , non solo nei loro confronti, ma anche sulla sua spietatezza e brutalità verso tutto il genere animale. - Solo il lupo ha conservato la sua indipendenza e non ha mai dovuto lasciare il suo paese, perché gli uomini lo temono. Mentre i tre animali ragionavano su questi argomenti, un branco di lupi scendeva verso il villaggio in cerca di cibo. - Onore e gloria agli onorevoli lupi!! –esclamarono i tre animali. I lupi non risposero , voltarono la coda e se ne andarono, seppure molto affamati. Perché allora erano fuggiti? Il motivo è che per salutare i lupi, la gatta era balzata sulla groppa della pecora gonfiando mostruosamente il pelo e il gallo era volato sulla testa della gatta, sbattendo furiosamente le ali. Fu tutto un belare, miagolare e schiamazzare in modo spaventoso.
Pareva un orribile mostro con tre teste. I lupi, che non avevano mai visto una cosa simile, fuggirono con la coda tra le zampe!